Il santuario della Parola

santuarioUn elemento caratteristico della “Domus Galilaeae” è il Santuario della Parola, che a disposizione degli ospiti della casa per scrutare le Scritture in un clima di preghiera e contemplazione. Nel Santuario della Parola si trovano 80 troni e sulla parete di fondo vi è un Tabernacolo che contiene, su due livelli, il Santissimo Sacramento e la Sacra Scrittura, secondo quanto indicato nella Dei Verbum [1].


churchLa Chiesa

Il complesso ospita inoltre la Chiesa per le celebrazioni eucaristiche, che può accogliere fino a 300 persone, e una cappella del Santissimo sormontata da un calice stilizzato, chiaro riferimento alla passione di Cristo. [2]


Attorno al Chiostro centrale sono disposti gli altri servizi: il refettorio, sale per incontri, l’ingresso principale con la reception, la cucina. Tutto l’edificio è ricoperto da pietra serena proveniente dalle cave di Fiorenzuola (vicino a Firenze), un materiale che si adatta molto bene alla natura circostante. L’entrata è caratterizzata da un grande portico neo-romanico.

Nelle piani inferiori vi sono 100 stanze, ognuna con due letti per un totale di oltre 200 letti, ciascuna con bagno, aria condizionata, e riscaldamento autonomo. Tutte le stanze sono con vista sul lago e possono servire come luogo di meditazione e di riposo. Nel corso di un anno il complesso, calcolando una permanenza variabile dai 5 ai 15 giorni, è in grado di ospitare dai 10.000 ai 20.000 pellegrini. Il complesso si distende su di un terreno di circa 33.000 m2, e l’edificio ha una superficie complessiva di circa 12.000m2. Il progetto è stato finanziato da molti benefattori, tra cui diversi Cardinali e Vescovi, ma soprattutto dai i fratelli delle comunità neocatecumenali di tutto il mondo, che hanno gareggiato, e continuano a farlo, per raccogliere i fondi necessari.

Riferimenti

[1] - Dei Verbum, N.21

[2] - «Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!» (Matteo 26,39).